ICH BIN DU

Mercoledì 12 giugno,
ore 12, Teatro 2
Intervento

Valeria Sanguini e Susanne Rieper
Ich bin Du / Io sono Tu (Portrait)
È prevista la partecipazione del pubblico

Io sono Tu mette in atto dinamiche che sovvertano consuetudini comportamentali e favoriscano un incontro attraverso il linguaggio del disegno, inteso come percorso, spesso procedendo intorno o insieme ad una linea: in questo caso guardandosi negli occhi nell’atto del disegnare.

La performance viene riproposta ad IPER festival delle periferie a distanza di 10 anni dall’intervento realizzato durante il festival 48 Stunden Neukölln nel giugno 2014 sul marciapiede di fronte al proprio studio Kamo Atelier.

Ich bin Du/Io sono tu è il nome di una serie di laboratori realizzati a Berlino con Susanne Rieper in collaborazione con l’associazione Young Art Neukoelln e le scuole del quartiere. Siamo fatti di colore e FRAGILE sono interventi e workshop realizzati nel quartiere multietnico a Berlino nel quale Valeria Sanguini vive e lavora dal 2010 al 2014: Wir sind gegen die Mauer in Mittelmeer/ Siamo contro il Muro nel mar mediterraneo, Wir sind Lampedusa/Siamo Lampedusa affrontando di volta in volta sotto diversi aspetti il tema del confine, nell’emergenza di rispondere alla politica dei respingimenti in una città, come Berlino, che vive la problematica da molto lontano.

GrenzgaengerIn e Ich bin Du(Portrait) nello specifico sondano la possibilità di aprire l’alterità ad un esperimento di continuità, lavorando sulla porosità, malleabilità del confine.

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(TO BE CONTINUED….)

MKAWA

WIR SIND LAMPEDUSA

KAUGUMMI GRENZE

FRAGILE

sessione di disegno collettiva a Kamo Atelier per il Festival 48 Neukoell, Berlino

collective drawing session in Kamo Atelier Neukoelln, Berlino

Il pubblico è invitato a tracciare, a matita sul muro, le ombre delle sculture in rete metallica realizzate a partire dai corpi dei bronzi di Riace durante un Workshop con la scuola di quartiere.

The public is invited to trace, by drawing on the wall, the shadows of the wire mesh sculptures made from the bodies of the Riace bronzes during a workshop with the neighbourhood school.