Radar

La memoria è un territorio di distanze e appartenenze, un paesaggio di orizzonti emergenti e collassanti.

I Radar sono avvistamenti nella geografia della pittura, nel corpo del colore.

(ad investigare quel luogo che in uno spazio monocromo parla di altri momenti colore)

radar 77 – 10 e veduta dell’installazione Leinen Los 2009 plastilina – 18 x 13 x 30 cm

Incidere quel ritmo che nello spazio sonda,

protrarne l´’eco nella memoria della materia,

toccarne i rilievi che affiorano, tracciare una geologia delle memorie del colore(investigare quel luogo che in uno spazio monocromo parla di altri momenti colore)

segnare quel percorso che nella misurazione decreta uno spazio

Apollo 13 – 2008 – acrilco su tela. 300 x 200